Escursioni Valle dei Templi Agrigento
La Valle dei Templi di Agrigento, dichiarata dall’ U.N.E.S.C.O. nel 1997 patrimonio dell’umanità, rappresenta la testimonianza più sublime della civiltà greca in Sicilia. Il percorso archeologico è un viaggio nel tempo, lungo sentieri e paesaggi infiniti, che invita il turista ad inoltrarsi e ad ammirare i suggestivi resti delle gloriose civiltà del passato. Il Parco, ampio circa 1300 ettari, conserva uno straordinario patrimonio monumentale e paesaggistico che comprende i resti dell’antica città di Akragas e il territorio ad essa circostante sino al mare.
La Valle dei Templi è caratterizzata dai resti di ben dieci templi in ordine dorico, tre santuari, una grande concentrazione di necropoli (Montelusa; Mosè; Pezzino; necropoli romana e tomba di Terone; paleocristiana; Acrosoli); opere idrauliche (giardino della Kolymbetra e gli Ipogei); fortificazioni; parte di un quartiere ellenistico romano costruito su pianta greca. Inoltre troviamo due importanti luoghi di riunione: l’Agorà inferiore (non lontano dai resti del tempio di Zeus Olimpio) e l’Agorà superiore (che si trova all’interno del complesso museale); un Olympeion e un Bouleuterion (sala del consiglio) di epoca romana su pianta greca. Le denominazioni dei templi e le relative identificazioni, tranne quella dell’Olympeion, si presumono essere pure speculazioni umanistiche, che sono però rimaste nell’uso comune.
La maestosità dei Templi
Su un crinale roccioso che delimita a sud l’altopiano su cui sorgeva l’abitato classico, ancora emergono i resti dei templi dorici, di incerta attribuzione: da est verso ovest, da quota 127 a quota 70 mt, Hera (Giunone)Lacinia, Concordia, Eracle (Ercole), Zeus (Giove) Olimpico, Castore e Polluce (Dioscuri) e Hephaistos(Vulcano). Più in basso, la piana di San Gregorio attraversata dal corso del fiume Akragas, alla cui foce si trovava il porto e emporion della città antica. Vicino al fiume, il tempio dedicato al dio della medicina, Asclepio.
Escursioni Valle dei Templi Agrigento un’esperienza indimenticabile tra i mandorli divenuti simbolo della città.