Nei miei viaggi devo sempre vedere almeno un monumento, altrimenti non sento di aver capito davvero una città. Tra le cose da vedere a Castellammare del Golfo, ho scelto le 2 che secondo me danno un’idea più chiara sui siciliani.
1 Tonnara di Scopello- Museo della mattanza
Un tuffo incredibile e un altro buon motivo per non perdere la tonnara di Scopello: la possibilità di immergersi in un’atmosfera che tinge di rosso le acque della memoria e ci parla di “Mattanza”.
Lo fa tramite un museo che raccoglie gli strumenti della pesca, le navi originali, i fabbricati dove veniva lavorato il tonno ed una chiesa all’interno dello splendido baglio.
Mi ha davvero colpito quello che mi hanno raccontato qui dentro….
La storia dei tonni, provenienti dall’Atlantico e diretti a sud per deporre le uova, il cui cammino è interrotto dai pescatori e dal loro corridoio di reti verso la “camera della morte”. Una carneficina di centinaia di tonni (oggi questo tipo di pesca è stata limitata e restano solo 3 tonnare attive in Sicilia) infilzati e morti rapidamente di infarto, o dopo una lenta agonia soprannominata la “danza della morte”.
Il museo non posso dire sia eccezionale,anche se stanno allestendo un percorso più completo. Questo racconto però, insieme all’accesso alla spiaggia di Scopello, vale sicuramente il prezzo del biglietto. Prendilo come un momento all’ombra durante le ore più calde della giornata.
Tariffe e orari
5€ parcheggio + 7€ accesso alla caletta con sdraio e visita al museo
Orario da Giugno a Ottobre: Lun – Dom
9 – 19.
Dove parcheggiare
Di fronte la discesa che porta alla Tonnara troverai un parcheggio custodito alla tua sinistra (come sopra).
2 Castello arabo normanno – Castellammare del Golfo
Il castello arabo normanno è stata la prima abitazione di Castellammare del Golfo ed ancora oggi è qui che riconosci il cuore pulsante della città.
Nelle sere estive un mare di visitatori si riversa nella sua piazza, passeggia lungo il viale del porticciolo e forma un’onda che sale e che scende le scalinate che lo circondano.
Accenni di storia
Il castello è stato costruito dagli Arabi nel X secolo su uno sperone vicino al mare e collegato alla terraferma grazie ad un ponte levatoio in legno (sostituito nel 1500 dal ponte in muratura). Ampliato dai Normanni, ha visto nei secoli successivi diverse metamorfosi grazie agli Svevi, Angioini ed Aragonesi, che lo hanno dotato di un’alta cinta muraria e hanno innalzato le torri d’avvistamento.
Polo Museale “La memoria del Mediterraneo”
Oggi il castello è stato restaurato ed ospita il Polo Museale “La memoria del Mediterraneo”, nato nel tentativo di valorizzare il patrimonio storico, artistico ed etno-antropologico della città e del suo territorio(a mio avviso migliorabile). Al suo interno puoi visitare quattro sezioni: Museo dell’acqua e dei mulini, Museo delle attività produttive, Museo archeologico e Museo delle attività marinare.
Quello che sicuramente non dimenticherò di questa visita? La scala a chiocciola a forma di conchiglia, è un vero gioiello!
Tariffe e orari
Gratis
Orario estivo: Lun – Dom
10 – 13 / 17 – 21
Orario invernale: Lun – Dom
9 – 12 / 15 – 19
Dove parcheggiare
Puoi parcheggiare in tutte le zone limitrofe al castello, nelle vicinanze ci sono anche parcheggi custoditi.
In estate a partire dalle 20 il traffico è limitato in questa zona e non puoi accedere in auto, puoi utilizzare la navetta gratuita se vuoi raggiungere questa zona dal centro storico.